Lo slancio rialzista per i prezzi dei prodotti piatti europei è in stallo

I terremoti che hanno colpito la Turchia e la Siria, il 6 febbraio, hanno devastato edifici e sono costati molte migliaia di vite. La ricostruzione completa richiederà diversi anni.

20230320Nuovo

Nel periodo immediatamente successivo, tutti i produttori siderurgici turchi, situati o meno nella zona del disastro, si sono preoccupati solo di assistere i soccorsi. Le operazioni di negoziazione sono state sospese a tempo indeterminato. Trasporti, macchinari, attrezzature ed edifici vengono utilizzati per sostenere le operazioni di soccorso nella regione colpita.

Non è chiaro quando la produzione di acciaio e l’attività di spedizione riprenderanno in Turchia. Il porto di Iskenderun, ad esempio, è gravemente danneggiato e i carichi in entrata, compresi quelli di rottami di acciaio, vengono dirottati. Gli stabilimenti turchi hanno annullato gli ordini di vendita, alcuni dichiarando cause di forza maggiore, senza alcuna indicazione su quando la produzione potrebbe riprendere negli impianti interrotti. Le lettere di credito non possono essere presentate o modificate, in assenza di strutture bancarie locali.

Tendenza a breve termine per i long incerti

I prodotti lunghi, al contrario, hanno registrato movimenti di prezzo negativi quasi universali, mese dopo mese. Questo settore, tuttavia, risentirà probabilmente l’effetto della crisi turca più rapidamente rispetto a quello degli appartamenti.

Le prospettive della domanda, tuttavia, soprattutto per l’edilizia, sono deboli. L’elevata inflazione e l’aumento dei tassi di interesse hanno soffocato i nuovi lavori di costruzione di case in tutta Europa. Di conseguenza, le scorte di acciaio rimangono relativamente elevate, nonostante gli sforzi volti a ridurre le scorte.

Nel settore dei lunghi, i produttori di travi sono stati i più attivi nel spingere per prezzi più alti, con scarso successo.

I distributori sono riluttanti a ricostituire le scorte a livelli vicini ai valori di vendita superiore, in condizioni di mercato sfavorevoli. Gran parte delle loro azioni attuali sono state acquistate al picco precedente, a metà del 2022.

L’aumento dei prezzi del rottame è stato compensato dalla diminuzione dei costi energetici. L’assenza forzata degli acquirenti turchi, tuttavia, sta invertendo la tendenza, provocando un indebolimento del valore del rottame. Qualsiasi tentativo di aumentare i prezzi dell’acciaio sulla base del costo probabilmente fallirà nel breve termine.

I necessari lavori di ricostruzione in Turchia, una volta avviati, modificheranno il flusso di rottami e materiale strutturale. Gli stabilimenti locali si concentreranno sui lavori domestici e altri produttori regionali cercheranno di colmare eventuali carenze. In Europa, le materie prime e i laminati di acciaio potrebbero diminuire e i prezzi aumenterebbero.


Orario di pubblicazione: 20 febbraio 2023

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